Gingolbell e Xmas Cupcake

I cd di Natale, con Frank Sinatra soprattutto, continuano ad andare a loop e ad allietare queste nostre giornate che passiamo a casa a scrivere biglietti e a impacchettare regali per le xsone che amiamo. E’ un rito che amo e al quale non saprei rinunciare. Mi sembra, sarò rimasta l’unica, che a Natale l’amore si senta + forte.

E mentre la mattina si fa l’amore con L’ULTIMO TANGO A PARIGI, oggi ci apprestiamo ad affrontare la ns prima cena ufficiale di Natale a casa ns, con entrambe le famiglie UNITE. E venuto così naturale, spontaneo, senza troppi tatticismi, anzi… E forse anche x questo + bello. E’ una bella emozione.

Nonostante le Orche ci riprendano sempre che compriamo troppe cose e che abbiamo accumulato in breve tempo il necessario per la famiglia Bradford (mentre al momento siamo solo in 2), ci siamo accorte che non abbiamo un servizio di piatti che sia più di 6 xsone. Naturalmente ne abbiamo comprato un altro per l’occasione.

Tavolta tutt’altro che tradizionale. Sembra + Natale a casa di Dj, ci è venuto un po’ etnico. Ma è bellissimo lo stesso. Colori di base arancio e oro. In fondo l’oro è un colore natalizio. Con le bucce di arancia si gioca a tombola, x cui…

Ieri abbiamo ritirato da Jospehine anche i cupcake di Natale (molto Bree Van DeCamp). Abbiamo champagne e volontà. Cesti di qualunque cosa. Un albero stracolmo. E le pantofole di cortesia per tutti.

Nota di questi gg: nemmeno volendo Glitter riesce a risparmiare, nemmeno quando si mette in testa di farlo. In questi gg ho capito che non ho proprio la forma mentis per farlo. Mi si sono presentate mille occasioni e alla fine ho speso sempre di + di quanto avrei dovuto. Credo sia proprio una lacuna mentale. Alla quale non mi arrendo cmq e a cui cercherò di porre rimedio. Che questo Natale serva di lezione per i prossimi che verranno.

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